mercoledì 17 aprile 2013

Quel “vabbè” non va bene per niente


Io, la commercialista e la macchinetta del caffè.
Mentre la macchina sfrigolava e sputacchiava un intruglio marroncino, lei (la commercialista, non la macchinetta) mi dice: “hai sentito dell’attentato a Boston??? Quanti morti!”
Io: “Già…per non parlare del terremoto in Iran!”
Lei, con un sorrisino ambiguo: “Vabbè…ma lì…”
La guardo. 
Mi guarda. 
Intuisce qualcosa.
Aggiunge: “Insomma, lì non è qui”
Le rispondo: “Beh, neanche Boston è qui, se vogliamo parlare in termini geografici”

D’improvviso tende l’orecchio e dice: “Scusa, mi squilla il cellulare” e corre via verso la borsa.
Anche se il cellulare non squillava affatto.

Io non sono acida. E’la gente che mi altera il PH.

martedì 9 aprile 2013

Avere i numeri giusti

Da quando ho saputo della chiusura dell'impresa, passo il tempo libero a spulciare annunci. Ma non mancano situazione neurodegenerative tipo:


Al telefono.
“Maledizione, mi si è bruciata la carta! Adesso come faccio?”
“Cos’è accaduto di preciso? Ha sbagliato il PIN?”
“No! L’ho inserito una volta e mi ha detto “operazione non valida”, l’ho inserito una seconda volta e mi ha detto “operazione non valida”, poi alla terza volta “carta bruciata” e così ancora una quarta e quinta volta!!!”
Della serie: repetita iuvant
“Ehm…credo abbia sbagliato il PIN…”
“Mica mi sono rincretinito! Il PIN è corretto! Chissà che accidenti sarà successo! Chiama l’assistenza e controlla, non posso stare senza carta!”
Il “per favore” è un optional da queste parti.
Chiamo l’assistenza e, toh! È stato inserito il PIN sbagliato. 
E non una, bensì 5 volte senza che mai dubbio colpisse il possessore!
Richiamo:
“Come avevo pensato, ha digitato male il PIN…”
“Ancora??? Ho detto che ho inserito quello corretto! Sarà rotto il POS”
…certo, oppure c’è una distorsione nel campo elettromagnetico generato dal pos che lo induce a selezionare un numero per un altro.

Due ore dopo.
Squilla il telefono.
“Sai, ho ricontrollato, il PIN era sbagliato. Avevo letto un numero per un altro”

Ma dai!