sabato 27 febbraio 2010

Born to make smile

Capita spesso che per lavoro debba prelevare ingenti quantità di denaro (purtroppo non mio). Soprattutto quando occorre pagare gli stipendi esco dalla banca con dei rotoli di soldoni paurosi. Ieri avevo un malloppo così importante che, per paura di perderlo, prima di uscire dall'edificio, l'avevo piegato su se stesso, messo in una busta, sigillato con nastro adesivo, ripiegato e chiuso con un elastico. Praticamete una palla da baseball di qualche migliaio di euro. Provo a infilarla in tasca ma tutta la cura che avevo impiegato per chiuderla l'aveva resa troppo grande per le tasche del mio jeans. E quindi tentativi disperati di trattene il fiato, tirare in dentro la pancia e la tasca in fuori.
Infine ce l'ho fatta a far entrare la palla danarosa ma che fatica!!!
Sento alle mie spalle una presenza: era la guardia che si godeva lo spettacolo ridendosela a crepapelle.
Che io ci credo quando mi dicono che avrei dovuto fare cabaret...

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