Ieri sera guardavo un documentario di Super Quark.
C’era un pinguino che doveva costruirsi un nido.
Con una fatica bestia, gironzolava nel niente dell’Antartide
raccogliendo ciottoli col becco.
Ora immaginate la fatica che faceva sto povero cristo: già
trovare qualcosa in mezzo a quel ghiaccio sapeva di miracoloso, figuriamoci in
aggiunta le sue evidenti difficoltà deambulatorie che, è noto, il pinguino non
è certo l’Usain Bolt degli animali.
Accanto a lui un vicino di nido.
Appena il disgraziato si muoveva per andare a cercare
pietre, quel becero della porta accanto gli fregava i ciottoli già accumulati
nel nido!
Poi quando il disgraziato ritornava al nido, il becero si
metteva di spalle, con fare vago per poi tornare a colpire appena quell’altro
si allontanava!
Dopo un 4 – 5 ruberie, il disgraziato si è accorto che il
becero gli rubava i sassi alle spalle e si è visto che gli correva (si fa per
dire) contro con fare incazzato.
In quel mentre il video si è spostato su altre robe dell’Antartico,
secondo me non volevano far vedere il disgraziato che mazzolava il becero e lo
prendeva a sassate.
Io l’avrei fatto.
Io, in questi giorni, mi sento proprio così.
ALT!
RispondiEliminaFermati a respirare a fondo.
Conta fino a 10.
Così prendi meglio la mira per fare dei bei centri.
Il granito fa più male. Vuoi mettere spappolare per bene il cervello? Anche se, visto i tempi che corrono, è dura cercar qualcuno dotato di cervello, magari romperesti solo una testa piena d'aria.
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