mercoledì 17 agosto 2011

Aggiornamenti per i fedeli lettori

Quest’anno pur avendo un trilione di cose da fare, abbiamo chiuso prima l’ufficio. E per un periodo più lungo.
Il giorno prima della chiusura avevamo sottoposto a colloquio una ragazza. Normale. Senza segni apparenti di schizofrenia o, quel che è peggio, di logorrea. Ci ha conquistato quando ha detto: “Io ho bisogno e voglio lavorare”. Io e il capo l’abbiamo abbracciata virtualmente e l’abbiamo accolta nel nostro staff.  Appuntamento a settembre. Che dio ce la mandi buona visto che bona lo è già!
Era un mercoledì, non lo dimenticherò mai. Il capo è entrato in stanza urlando: “Ci ha detto sì!!!! Festeggiamo! Sbaracchiamo tutto!”
E così, alla bell’e meglio, abbiamo spento i pc, allarmato porte e finestre, ci siamo salutati frettolosamente e… ognuno per la sua strada. Non abbiamo inviato nemmeno un avviso che saremmo stati chiusi. Sti cazzi.
Mai successa una cosa così.
Quando Sfortunella l’ha saputo si è arrabbiata furiosamente. Pensava che, con la sua (di)partita, avremmo supplicato per un suo ritorno, che saremmo rimasti chiusi per recuperare gli arretrati e altre scene simili tratte dai film mentali che è solita farsi. Invece io mi sono fatta un mazzo a tarallo* e pur avendo accumulato lavoro arretrato, mi sono meritata delle ferie e un premio extra di produzione. Lei l’ha saputo e ce l’ha con me. Come se le avessi fatto un torto. Forse dimentica che è stata lei ad andarsene. Forse nella sua idea di “amicizia” avrei dovuto soccombere al lavoro affinchè il capo la supplicasse…boh, non voglio entrare nelle sue elucubrazioni mentali. Ho già le mie a cui pensare.
Insomma, le ferie non sono iniziate sotto i migliori auspici e non sono proseguite nel migliore dei modi:
  1. Sfortunella ha rotto i coglioni, giusto per usare un francesismo
  2. Il primo giorno di ferie mi è venuto un mal di denti che avrei ucciso qualcuno se avessi potuto. Spero che i soldi che ho dato dentista vengano utilizzati per l’acquisto di supposte di glicerolo
  3. Passato il mal di denti, mi sono storta un piede su una passerella per i disabili. Vorrei chiedere al comune se la passerella è per favorire i disabili o per rendere disabile chi la percorre
  4. Uscita fuori a cena, ho bucato e ho litigato con un senegalese che voleva aiutarmi a sostituire la ruota ma a modo suo mentre io volevo farlo a modo mio.
  5. La connessione va e viene. Nel 90% del tempo va
  6. Appena accendo il pc, qualcuno si mette alle mie spalle per curiosare su quello che faccio. E quel qualcuno si chiama “mamma”
  7. Ho deciso di sposarmi. E prima che lo decidessi già lo sapevano tutti. E già tutti stanno sparlando del mio vestito che non esiste e delle damigelle che non vorrei
  8. E mentre vi scrivo, il mio cane formato famiglia, sta scoreggiando profumatamente e rumorosamente.

C’è qualcun altro che vuole infierire?

P.S. Nonostante le sfighe, le ferie si stanno rivelando molto riposanti. Sono fatte di lunghe passeggiate sulla spiaggia all'alba: non amando il mix di sole e caos, dopo un lungo bagno nell'acqua gelida, rientro a casa non appena la spiaggia comincia ad affollarsi di individui che sembrano appena usciti da "Tamarreide". Mi dedico alla lettura, agli amici, alle passeggiate e ai miei cagnoloni. C'è chi ha bisogno di strafare per dimostrare di essere figo, a me basta essere me.

*mazzo a tarallo: il mazzo è quel cofano che mi ritrovo al posto del culo. Il tarallo è il biscotto con il buco. Associate i termini e il significato è fatto!

2 commenti:

  1. felice che siano state buone vacanze, ne avrai bisogno se veramente devi organizzare un matrimonio, non sai quanto ti romperanno le palle tutti ;)))

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  2. wide: hanno già cominciato abbondantemente. Non è posso cambiare idea?

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