giovedì 28 giugno 2012

Errare humanum est...perseverare ovest


Un anno fa:
“Quando devi lavorare col software, accedi con la prima password e autorizzi con la seconda”
Dieci mesi fa:
“Quando devi lavorare col software, accedi con la prima password e autorizzi con la seconda”
Tre mesi fa:
“Quando devi lavorare col software, accedi con la prima password e autorizzi con la seconda”
Ennesima volta nel tempo:
“Quando devi lavorare col software, accedi con la prima password e autorizzi con la seconda”

5 minuti fa:
“Quando devi lavorare col software, accedi con la prima password e autorizzi con la seconda”
“Sì, va bene, ho capito!!!!”

Un minuto fa:
“Si è bloccato tutto, com’è che funzionava?”
“Quando devi lavorare col software, accedi con la prima password e autorizzi con la seconda”
“Qual è la seconda?”
“Quella scritta dopo la prima”

Lapalisse, beccate questa!


giovedì 21 giugno 2012

Nausea


Sto vivendo un momento complesso.
La mia migliore amica, nonché futura testimone di nozze, sta perdendo il padre per un male improvviso e senza speranze.
Tom, il mio cane adorato, è sparito nel nulla. Non riesco più a trovarlo, né vivo né morto. Spesso lo sogno: io lo accarezzo e, appena mi fermo, lui con la zampetta mi da dei colpetti sul braccio per farmi riprendere. Chi non ha un cane, non capirà la mia pena.
Problemi di cui preferisco non parlare rendono la strada impervia. La pazienza è poca e un biglietto lastminute per un posto in capo al mondo sembra sempre meno una follia.
Il lavoro è sempre meno una certezza e, anche qui, la sopportazione è quella che è.
Soprattutto mi sento sola.
Soprattutto se, chiamandoti, mi dici: “Adesso c’è quel programma alla tv che non posso proprio perdere, ci sentiamo dopo”.
Soprattutto se, dopo una settimana, quel “dopo” non è ancora arrivato.
Soprattutto se continui a pubblicare su facebook quei cazzo di link sull’amicizia, l’empatia e il tuo nobile spirito.
‘fanculo.


lunedì 11 giugno 2012

Crisi


“E questa cos’è?”
“E’ una spillatrice nuova, capo. Quella che avevamo non andava più. Abbiamo provato anche a sistemarla, ma proprio non andava. Restava bloccata, non si riusciva a premere…”
“Uhm…”

Due minuti dopo.
“Dammi un po’ la spillatrice vecchia…”
“Ecco capo, purtroppo non funziona più”
“Adesso vediamo”
Prende la spillatrice. Essendo una spillatrice ad alto spessore, è dotata di una base fissa, la appoggia a terra, inserisce un foglio e inizia a premere…con un piede!
Preme preme preme ma la spillatrice proprio non va.
“Eh, no, non funziona. Pensavo che almeno col piede si potesse usare”.

Costo della nuova spillatrice: 5 euri.
Costo della figura di merda: inestimabile.