Dopo 5 sere consecutive in cui abbiamo occupato la strada
nel silenzio della stampa e dei giornali, abbiamo deciso che bisognava urlava
più forte. Quale migliore occasione poteva capitare se non l’inaugurazione dell’area
pedonale dei Fori?
Ci siamo organizzati, pagando di tasca nostra i bus, “armati”
di striscioni e fischietti.
Siamo arrivati alla Bocca della Verità pieni di buoni
propositi e ci siamo trovati circondati dalla polizia nemmeno fossimo una
novella armata Brancaleone. Secondo gli intenti dell’Amministrazione, avremmo
dovuto stazionare nella piazza, laddove potevamo avere il minimo della
visibilità. A che pro?
Con coraggio, ci siamo lanciati in direzione dei Fori
sfondando ben 3 cordoni della polizia:
- 1) Il primo cordone l’abbiamo superato grazie alle presenza di strategiche piante di oleandro: uno ad uno, ci siamo infilati lì dentro, passando oltre la polizia. Quando quest’ultima si è accorta di avere metà dei manifestanti alle spalle, è corsa subito avanti per preparare un’altra cordonata;
- Il secondo cordone l’abbiamo superato in modo sorprendente. Tutto il gruppo dei manifestanti si è spostato verso sinistra, come se avesse voluto imboccare una via laterale. La polizia si è spostata per adeguarsi e…in quel mentre, tutti di corsa verso il lato destro della strada che era rimasto scoperto. La polizia, sorpresa, si è spostata ancora per la formazione di un terzo cordone;
- Il terzo cordone, proprio sotto il Campidoglio, è stato superato per un caso. Mentre alcuni dei manifestanti cercavano di raggiungere il Campidoglio, la polizia ha fatto barricata sulla scalinata. Questo ha permesso agli altri di raggiungere agevolmente i Fori.
Qui un quarto cordone ha bloccato il più dei manifestanti, i
più agguerriti sono riusciti ad andare oltre mischiandosi nella folla.
Abbiamo urlato, cantato, cercato di attirare l’attenzione
sul nostro problema che i più nemmeno conoscevano. Qualcuno ci ha capito, molti
si sono arrabbiati perché stavamo rovinando una festa… una festa contro la
salute??? A chi importa se la discarica
la aprono lontano, l’importante è che non sia qui!!! Al momento è più importante la festa! Morite
in silenzio, prego!
Il giorno dopo i giornali hanno detto più o meno questo:
- Visto che l’ex sindaco Alemanno, si è fatto partecipe della nostra manifestazione (non invitato!), alcuni giornali ha detto che un gruppo di fascisti ha invaso i Fori per rovinare la festa a Marino: FALSO. Siamo un gruppo di cittadini, di diverso colore politico, uniti solo dalla stessa problematica. Non abbiamo sponsor politici, la manifestazione e l’autobus ce li siamo pagati di tasca nostra.
- Qualche giornale ha anche detto che eravamo pericolosi: FALSO. Eravamo un gruppo eterogeneo con numerose donne e bambini, molte carrozzine e pure un uomo in sedia a rotelle. Sembriamo pericolosi? Non ci sono stati scontri con nessuno. Noi non eravamo né in grado né intenzionati a farlo. La polizia non ha alzato un dito contro di noi.
- Hanno detto che qualcuno ha sbattuto uno stendardo (con l’effige della Madonna del Divino Amore) in testa al capo dei vigili urbani che ha riportato ferite: FALSO. Il capo dei vigili ha provato a prendere lo stendardo dalle mani di chi lo portava e, accidentalmente, le è caduto in testa. Ci sono video che lo dimostrano, con tanto di capo dei vigili che dice: “Non è successo niente”.
Questa vicenda, che è solo l’inizio di una lunga battaglia,
mi ha insegnato che:
- - Democrazia, ecologia e libertà sono solo slogan del solito populismo;
- - I giornali manipolano le informazioni a seconda del colore politico che difendono;
- - Per avere un’ informazione critica bisogna leggere le testate minori ancora poco contaminate;
- - La gente pensa solo al proprio orticello. Gli altri possono pure morire.
Show must go on.