giovedì 8 agosto 2013

Show must go on

Dopo 5 sere consecutive in cui abbiamo occupato la strada nel silenzio della stampa e dei giornali, abbiamo deciso che bisognava urlava più forte. Quale migliore occasione poteva capitare se non l’inaugurazione dell’area pedonale dei Fori?
Ci siamo organizzati, pagando di tasca nostra i bus, “armati” di striscioni e fischietti.
Siamo arrivati alla Bocca della Verità pieni di buoni propositi e ci siamo trovati circondati dalla polizia nemmeno fossimo una novella armata Brancaleone. Secondo gli intenti dell’Amministrazione, avremmo dovuto stazionare nella piazza, laddove potevamo avere il minimo della visibilità. A che pro?
Con coraggio, ci siamo lanciati in direzione dei Fori sfondando ben 3 cordoni della polizia:

  1. 1)      Il primo cordone l’abbiamo superato grazie alle presenza di strategiche piante di oleandro: uno ad uno, ci siamo infilati lì dentro, passando oltre la polizia. Quando quest’ultima si è accorta di avere metà dei manifestanti alle spalle, è corsa subito avanti per preparare un’altra cordonata;
  2. Il secondo cordone l’abbiamo superato in modo sorprendente. Tutto il gruppo dei manifestanti si è spostato verso sinistra, come se avesse voluto imboccare una via laterale. La polizia si è spostata per adeguarsi e…in quel mentre, tutti di corsa verso il lato destro della strada che era rimasto scoperto. La polizia, sorpresa, si è spostata ancora per la formazione di un terzo cordone;
  3. Il terzo cordone, proprio sotto il Campidoglio, è stato superato per un caso. Mentre alcuni dei manifestanti cercavano di raggiungere il Campidoglio, la polizia ha fatto barricata sulla scalinata. Questo ha permesso agli altri di raggiungere agevolmente i Fori.
Qui un quarto cordone ha bloccato il più dei manifestanti, i più agguerriti sono riusciti ad andare oltre mischiandosi nella folla.
Abbiamo urlato, cantato, cercato di attirare l’attenzione sul nostro problema che i più nemmeno conoscevano. Qualcuno ci ha capito, molti si sono arrabbiati perché stavamo rovinando una festa… una festa contro la salute???  A chi importa se la discarica la aprono lontano, l’importante è che non sia qui!!!  Al momento è più importante la festa! Morite in silenzio, prego!
Il giorno dopo i giornali hanno detto più o meno questo:
  1. Visto che l’ex sindaco Alemanno, si è fatto partecipe della nostra manifestazione (non invitato!), alcuni giornali ha detto che un gruppo di fascisti ha invaso i Fori per rovinare la festa a Marino: FALSO. Siamo un gruppo di cittadini, di diverso colore politico, uniti solo dalla stessa problematica. Non abbiamo sponsor politici, la manifestazione e l’autobus ce li siamo pagati di tasca nostra.
  2. Qualche giornale ha anche detto che eravamo pericolosi: FALSO. Eravamo un gruppo eterogeneo con numerose donne e bambini, molte carrozzine e pure un uomo in sedia a rotelle. Sembriamo pericolosi? Non ci sono stati scontri con  nessuno. Noi non eravamo né in grado né intenzionati a farlo. La polizia non ha alzato un dito contro di noi.
  3.  Hanno detto che qualcuno ha sbattuto uno stendardo (con l’effige della Madonna del Divino Amore) in testa al capo dei vigili urbani che ha riportato ferite: FALSO. Il capo dei vigili ha provato a prendere lo stendardo dalle mani di chi lo portava e, accidentalmente, le è caduto in testa. Ci sono video che lo dimostrano, con tanto di capo dei vigili che dice: “Non è successo niente”.

Questa vicenda, che è solo l’inizio di una lunga battaglia, mi ha insegnato che:
  • -          Democrazia, ecologia e libertà sono solo slogan del solito populismo;
  • -          I giornali manipolano le informazioni a seconda del colore politico che difendono;
  • -          Per avere un’ informazione critica bisogna leggere le testate minori ancora poco contaminate;
  • -          La gente pensa solo al proprio orticello. Gli altri possono pure morire.
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Show must go on.

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