martedì 23 luglio 2013

Proroga contrattuale

“…che poi io mi chiedevo, Dange, ma secondo te …ora che vai via a fine Luglio…quando resterò solo in ufficio, cosa accadrà?”
Perché mi devi fare domande di questo tipo a cui non posso rispondere come vorrei? Proviamo con la diplomazia:
“Beh, dovrà interfacciarsi un pochino di più con i fornitori e i consulenti…”
“Ma ad esempio, che ci devo fare coi fornitori?”
Li devi pagare!!! Che ci vuoi fare???
“Beh, dovrebbe controllare le varie scadenze, autorizzare le ri.ba o fare i bonifici. Il commercialista potrà seguirla se avrà qualche dubbio…”
“Ah, già…ma se chiama qualcuno e mi chiede qualche documento, dove lo trovo?”
Annamo bene…Alzheimer incombente…
“La documentazione è tutta scannerizzata. Anche il cartaceo è catalogato. Qui abbiamo la parte contabile, nei corridoi quella relativa ai cantieri. Ogni cantiere ha un suo faldone”
“E le buste paga chi le fa?”
Mia nonna, chi vuoi che le faccia?
“Il consulente del lavoro…”
“Ah, già…e con il caffè come la mettiamo?”
“In che senso?”
“Io non la so usare quella macchinetta del ciufolo, come devo fare?”
“Le faccio vedere come funziona…”
“No, è inutile è difettosa. Perché non resti fino a dicembre? Ci sono troppe cose da fare, mi serve un aiuto”

No, a te serve uno psichiatra.

venerdì 12 luglio 2013

Stordimenti

Giovedì scorso:
“Ho preso appuntamento per il sopralluogo, ci vado martedì mattina”
Venerdì scorso:
“Capo, questi sono i documenti da firmare, ho il sopralluogo martedì mattina”
Lunedì sera:
“Capo, si ricorda che domani ho il sopralluogo?”

Martedì mattina.
Squilla il telefono.
“Dange, ma dove sei? Oggi non vieni a lavoro?”


Repetita (non) iuvant. 

martedì 2 luglio 2013

Il petomane

Nelle ore silenziose e pigre di questo ufficio ogni tanto risuona una pernacchietta soffocata inutilmente da un colpo di tosse, da un pestare di piedi o dal gettare a terra un libro.
O tu, capodecapis, che tenti in ogni modo di dissimulare un fastidioso imprevisto dell'età, ti vedo impegnato nel combattere rumori molesti ma, sappi, quanto fai è totalmente è inutile.
C'è una cosa che non potrai mai dissimulare, nemmeno accendendo il ventilatore. C'è qualcuno che non potrai mai ingannare, nemmeno usando quei pesanti deodoranti da donna anziana: il naso.

Per citare Dante:
« Ed elli avea del cul fatto trombetta. »
(Inferno, XXI, v. 139)