venerdì 8 febbraio 2013

C'è posta per te!


Luogo: Ufficio Postale.

Premessa: Porto con me 5 buste da spedire con Raccomandata1, un prodotto postale per cui è prevista, se richiesta, la fattura.

Il fatto:
Io: “Buongiorno Signora, devo fare queste raccomandate per cui mi occorre la fattura”
Tizia: “La fattura?”
Io: “Sì, la fattura”
Tizia: “Ma vuole la ricevuta fiscale o la fattura?”
Io: “La fattura”
Tizia: “Ma cosa intende lei per fattura?”
Io: “….” Ma che me stai a pija pe’culo
Tizia: “….”
Io: “Le cosa intende per fattura?”
Tizia: “Aspè che chiedo!” annamo bene!
Tizia, girandosi verso la collega: “Lina, qua c’è una che deve fare la fattura” detto come se avesse voluto dire che le stavo per fare la cacca sulle scarpe.
Lina si alza e mi chiede: “Ma vuole la ricevuta fiscale o la fattura?”
Io: “La fattura!” ommmioddio, sono su scherzi a parte!
Lina: “Ma lei cosa intende per fattura?”
Nel mentre tizia: “Eh, gliel’ho chiesto pure io!”
Io: “Di solito, almeno negli altri uffici postali in cui sono stata, gli addetti allo sportello si scrivono i dati fiscali e il numero di raccomandate fatte, dopo di che le Poste Italiane recapitano la fattura relativa in ufficio”
Lina, girandosi verso Tizia: “Ah, vuole  la fattura!”
Tizia: “Eh, sì, vuole la fattura”
Sì, voglio la fattura, cazzoooooo!

3 commenti:

  1. SIgh... Prova a fare una spedizione piego libri normale o piego libri raccomandata. Queste spedizioni esistono ma nessuno ne sa niente di niente.
    Credo che sia anche peggio che cercare di farsi fare una fattura...

    RispondiElimina
  2. Negli uffici postali riesco a vedere spesso dei siparietti degni di una sit com!

    RispondiElimina