Sono in fase di cambiamento. Ci sono mille cose di me che vorrei diverse eppure sono così legata ad ogni mio piccolo neo da non riuscire a separarmene. Di qui la guerra di secessione che dirompe da sempre nei mie pensieri. Con i geni del dio Giano impiantatimi per errore da uno scienziato sadico, mi avvio verso l'ennesima mutazione. Quando Parmenide diceva che "non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va" parlava del mio sangue. E mentre mi preparo al cambiamento mi sento un po'sciocca definendomi...una mutanda.
lunedì 31 agosto 2009
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Mutare fa parte dell'essere umano, tutti cambiamo plasmati dall'esperienza e dalle altre persone. Resta da capire quanta parte del cambiamento è dovuta al caso e quanta alla volontà.
RispondiEliminaCome direbbe Marzullo: è il caso a gestire la nostra volontà o viceversa?
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