Appuntamento alle 9. Alle 8 chiama:
"Io sono arrivato, tu dove sei???"
.....sgrunt!
Salgo in macchina e volo. Ho ricordi vaghi e confusi, so solo che in un attimo sono arrivata in cantiere: sudata, spettinata, col fiatone. Come sempre, insomma.
All'accesso c'era una fila interminabile di gente. In un edificio adiacente quello in ristrutturazione c'era un convegno o qualche cosa di simile. C'era una fila interminabile per fare il pass. MA IO NON POTEVO ASPETTARE!!! Allora ho adottato la tecnica che usano di solito nei telefilm americani: pargheggio con sgommata, scendo precipitosamente e corro fuoriosa come un'erinni verso la portineria facendo finta di non vedere le persone in fila, busso al vetro dell'agente e grido: "Devo entrare, è un'emergenza!".
Il sistema funziona! Collaudato! Soprattutto se lasciate qualche bottone della camicia sbottonato e la fila è composta solo da uomini.
Altro cantiere. Ispezione di routine.
"Il bagno non va bene! La tavoletta non resta alzata e sono costretto a far pipì con la tavoletta abbassata! venga, venga a vedere!"
"Ehm, mi fido..."

"Sa...come dire...ogni tanto si sente un'odore sgradevole, non proprio di fogna, come definirlo?...Sa, una cosa proprio incedente, ma non di fogna, mi capisce? un odore, ehm... "
"Di merda?"
"Esatto"
A volte so essere proprio una principessa.
Di Shrek.
che poi sono le principesse che preferiamo, che te lo dico a fà!
RispondiEliminaCredo non ci sia un modo elegante di dire certe cose.Coraggio:)
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