martedì 5 ottobre 2010

Pagina dopo pagina

Spesso mi chiedo se, nel tempo, le cose sono diventate più veloci o semplicemente sono io che sto rallentando. Ogni giorno mi sembra una corsa a perdifiato senza riuscire a raggiungere tutto quello che ho di fronte.
La mia scrivania è un cumulo di cartacce da smaltire. La mia rubrica telefonica è piena di numeri da chiamare. Ogni giorno è pieno di volti da vedere, voci da ascoltare, labbra da baciare, mani da stringere.
Corro corro ma non riesco mai a raggiungermi.
Me lo sento. Un giorno raggiungerò il climax. Mi sveglierò e comincerò un'altra vita così come si fa con un libro.
Andrò in un posto dove non sono mai stata, dove nessuno conosce il mio volto e il mio nome. Da lì comincerò da zero. Mattoncino dopo mattoncino ricostruirò un'esistenza nuova e starò a vedere cosa ne verrà fuori.
Tranquilli, non sono depressa, anzi! Vedo la mia vita come un gioco di ruolo. Adesso che sono all'apice e ho raggiunto quello che volevo, avrei voglia di ricominciare da zero. Non per rinnegare quello che è stato ma perchè il desiderio di vivere è così tanto che ricomincerei mille e mille volte.

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