A volte ci ripenso, sai? Quante risate che ci siamo fatti. Ricordo le lacrime agli occhi per il troppo ridere, i denti in mostra, gli occhi lucenti. Gli addominali sussultavano come mai nessuna palestra era stata in grado di fare.
Se chiudo gli occhi e mi concentro bene mi sembra di rivederti: la testa appena rovesciata mentre l'allegria esplodeva improvvisa e tu tentavi di dire, soffocando nel troppo ridere, "Scema!" che era un invito non certo velato per dirmi "Ancora!".
Poi qualcosa è cambiato. Un che d'indefinibile. Come fanno le foglie quando stanno lì verdi e lucenti e, d'improvviso, decidono di vestirsi d'oro e lasciarsi andare al vento. E così tu.
Hai indossato una maschera insolita - o forse hai solo tolto quella che io conoscevo - un bel mantello dorato cosparso di stelle e hai preso il primo vento che passava di lì. Ricordo che per un po' abbiamo fatto finta di nulla. Non capivo se fingessimo di essere quelli di prima o recitassimo male il nuovo ruolo. Scusami ma i ricordi più recenti sono abbastanza confusi, un fumo di occhi occhi spenti, di sorrisi tirati. La mia memoria non è più quella di una volta, tende a dimenticare. Sopratutto quello che fa male.
Anche se pensi di essere una trottola sfascia tutto,vorrei che tu vedessi quanto sei delicata...
RispondiEliminaSei una bella persona Dange...
Mi piaci infinitamente...
Teresa1312
Spesso i sentimenti, pur mantenendo la stessa forza, maturano. A volte ci sono pensieri, preoccupazioni, che non permettono la spensieratezza di allora. I sentimenti si trasformano e non è detto che siano stati o che siano ora una maschera. Poi c'è la paura di affrontare un passo importante e possibilmente irreversibile. Bisogna parlare, parlare, parlare.... e non pensare troppo!
RispondiEliminaUn grosso bacio.
MT
ci si allontana, ma poi per caso ci si riavvicina, magari senza ridere così tanto, ma sentendo un calore nel cuore...
RispondiEliminaTeresa1312: Sono delicata come un elefante in un negozio di cristalli:-D
RispondiEliminaMi garbi assai anche tu!
MT: un giorno definirò ampliamenete cosa intendo per maschera. In breve, concordo con l'idea dell'uno, nessuno, centomila di Pirandello per cui ognuno di noi indossa una maschera (non è da intendersi negativamente) in relazione ai luoghi e alle persone che frequenta. Mi riservo di ampliare il discorso. :-*
Widepeak: quando ho letto il tuo messaggio mi è venuto in mente il moto dell'altalena, quel suo allontanarsi e avvicinarsi continuo...
Bella visione, grazie :-D