martedì 27 ottobre 2009

Vuoti a perdere

A volte ci ripenso, sai? Quante risate che ci siamo fatti. Ricordo le lacrime agli occhi per il troppo ridere, i denti in mostra, gli occhi lucenti. Gli addominali sussultavano come mai nessuna palestra era stata in grado di fare.
Se chiudo gli occhi e mi concentro bene mi sembra di rivederti: la testa appena rovesciata mentre l'allegria esplodeva improvvisa e tu tentavi di dire, soffocando nel troppo ridere, "Scema!" che era un invito non certo velato per dirmi "Ancora!".
Poi qualcosa è cambiato. Un che d'indefinibile. Come fanno le foglie quando stanno lì verdi e lucenti e, d'improvviso, decidono di vestirsi d'oro e lasciarsi andare al vento. E così tu.
Hai indossato una maschera insolita - o forse hai solo tolto quella che io conoscevo - un bel mantello dorato cosparso di stelle e hai preso il primo vento che passava di lì. Ricordo che per un po' abbiamo fatto finta di nulla. Non capivo se fingessimo di essere quelli di prima o recitassimo male il nuovo ruolo. Scusami ma i ricordi più recenti sono abbastanza confusi, un fumo di occhi occhi spenti, di sorrisi tirati. La mia memoria non è più quella di una volta, tende a dimenticare. Sopratutto quello che fa male.

4 commenti:

  1. Anche se pensi di essere una trottola sfascia tutto,vorrei che tu vedessi quanto sei delicata...
    Sei una bella persona Dange...
    Mi piaci infinitamente...

    Teresa1312

    RispondiElimina
  2. Spesso i sentimenti, pur mantenendo la stessa forza, maturano. A volte ci sono pensieri, preoccupazioni, che non permettono la spensieratezza di allora. I sentimenti si trasformano e non è detto che siano stati o che siano ora una maschera. Poi c'è la paura di affrontare un passo importante e possibilmente irreversibile. Bisogna parlare, parlare, parlare.... e non pensare troppo!
    Un grosso bacio.
    MT

    RispondiElimina
  3. ci si allontana, ma poi per caso ci si riavvicina, magari senza ridere così tanto, ma sentendo un calore nel cuore...

    RispondiElimina
  4. Teresa1312: Sono delicata come un elefante in un negozio di cristalli:-D
    Mi garbi assai anche tu!

    MT: un giorno definirò ampliamenete cosa intendo per maschera. In breve, concordo con l'idea dell'uno, nessuno, centomila di Pirandello per cui ognuno di noi indossa una maschera (non è da intendersi negativamente) in relazione ai luoghi e alle persone che frequenta. Mi riservo di ampliare il discorso. :-*

    Widepeak: quando ho letto il tuo messaggio mi è venuto in mente il moto dell'altalena, quel suo allontanarsi e avvicinarsi continuo...
    Bella visione, grazie :-D

    RispondiElimina