venerdì 23 luglio 2010

Au revoir


Me la stavo facendo sotto, cazzo, ma non mi sarei fermata un minuto di più per andare in bagno. Si sa come vanno 'ste cose. Vai in bagno a far pipì e appena esci trovi il capo o la collega rompicocomeri che ti dice in falsetto: "Ohhh, sei ancora qui, meno male, c'è una cosa urgentissima da fare....per cortesia!!!"
E basta. Una cortesia per ciascuno e mi trovo, ancora una volta, di venerdì sera a tu per tu con il pc, a nascondermi dietro la scrivania in attesa di sgattaiolare fuori dalla prigione senza passare dal via. 
Ora sono a casa, doccia gelata e qualche brivido sulla pelle. La valigia è sul letto. Ci butterò dentro il libro del momento, il minimo indispensabile da vestire, una spazzola e qualche regalino.
Domani all'alba si parte. Arriverò e parcheggerò sul retro di modo che non si accorgano subito di me. So già che  i miei cagnoloni mi annuseranno subito. Partiranno si corsa e si lanceranno al volo per riempirmi di baci. Li strapazzerò un poco e mi farò condurre dagli affetti umani. Un giro tra piante e fuori, la brezza marina tra i capelli e il sole sulle labbra. Ventiquattro ore in paradiso. Sono pronta.

3 commenti:

  1. o che meraviglia dange, spero che vada tutto come speri!! un abbraccio fresco :)

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  2. Che bello sei andata la mare? Avrai un'abbronzatura invidiabile...
    io ancora non ci sono andato quest'anno...

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  3. wide: è andata anche meglio, abbracci sparsi :-)

    Fagiolone: tutte le mozzarelle invidiano la mia abbronzatura, sembro una porcellana!

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