giovedì 16 settembre 2010

Io nonsono cattiva, è che mi disegnano così

Ieri sera. Il boss non c’era e io facevo le sue veci in riunione. Ogni tanto vedevo Rolling fare capolino dalla porta e guardarmi con aria angosciata. Appena ho potuto mi sono assentata e l’ho raggiunta:
“Che hai?”
“Non riesco a mandare un fax! Devo mandare la copia di un documento ad un ente, ma non funziona!”
“Sono certa che funziona, ho trasmesso io un fax prima di iniziare la riunione”
“Non va! Non funziona niente! Forse non hanno il fax diretto, bisognerà inviarlo domani mattina! Non funziona niente qua dentro, bla bla bla bla bla”
Sono tornata in riunione ed è finita lì.
Stamani arrivo in ufficio e il fax in-inviato giaceva morto sulla scrivania di Rolling. In un primo momento, lo confesso, ho pensato di fregarmene, sarebbe il caso che la signora in questione cominciasse ad assumersi le sue responsabilità.
Poi lo spirito del lavoro si è impossessato di me e ho deciso di mandare questo benedetto fax. Vado per digitare il numero e mi accorgo che era quello di un centralino, una roba tipo 061234. La cosa mi lascia un po’ perplessa. Vado a cercare tra la documentazione relativa al fax e trovo la seguente dicitura:
“…trasmettere il documento al numero 06-1234-5678…”
Ecco perché il fax non andava: mancavano 4 cifre. Perché mancavano? Perché non le ha messe?
No, non può essere quello che penso…
E invece era. Era convinta che sul foglio fossero riportati 2 numeri di fax: 061234 e 065678. Invece di un mea culpa si è scagliata contro l’ignoranza di chi ha scritto il numero in “modo così ambiguo” per trarre “appositamente in inganno”.
Di fronte a ciò che dire? Mi ritiro in silenzio, sgomenta.

Staij talment Nguiat ka se vai a Lourdes a Maronn t ver sai k t ric ??
So tant ann ka facc stu mestier Ma Mò veraMent m staj metten In Difficoltà.

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