giovedì 8 ottobre 2009

Il Rasoio di Occam

L'aria è mite nonostante l'autunno sia già subentrato da qualche settimana. C'è silenzio. Ogni tanto qualche chiacchiericcio sale dal bar a scalfire questa quiete pesante e spessa come un muro. Gli occhi sono stanchi. Le mani pure. C'è così tanto da fare che a volte c'è imbarazzo nello scegliere la pratica da iniziare.
Non squilla il telefono e nessuno impreca. Per ora.
Il caffè è a disposizione in qualsiasi momento.
Ci sono tutte le condizioni per stare tranquilla. Eppure...
Eppure c'è un tarlo che mi rode dentro, mi lima pian piano. E non c'è nulla che riesca a fermalo.
Per quale strana legge della (psico)fisica non riesco a mantenere un equilibrio?

2 commenti:

  1. Perché c'è timore che il quando-tutto-va-bene possa rapidamente trasformarsi in quando-tutto-va-male?

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  2. fagiolone: perchè la vita a volte ti colpisce come un fulmine a ciel sereno...

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