lunedì 11 gennaio 2010

Record personale

Immaginate la scena.
E' un giorno importante, un colloquio per decidere la svolta della società e di conseguenza il vostro inquadramento. Vi presentate: siete al top, tutto deve andare bene. Cominciate a fare avanti e dietro tra le diverse stanze per reperire tutta la documentazione che diventa man mano necessaria. Optate e vi offrite (mai una volta che vi faceste i cavoli vostri, eh?) per una pausa caffè. Andate alla macchinetta, preparate il caffè, lo mettete su un vassoio, aggiungete quelle zuccheriera di ceramica tanto carina e cominciate a percorrere il corridoio a passo veloce...
e vi ritrovate malamente a terra.
Cos'è accaduto? la fottuta cera sul pavimento vi ha fregato e vi ha fatto fare uno scivolone degno di Fantozzi. Avete dato una culata in terra così forte che adesso sul pavimento c'è l'impronta del vostro culo stile"walk of fame". E' stato un istante. Un attimo prima il caffè era sul vassoio e voi sui vostri tacchi, un attimo dopo il caffè rovesciato a terra, la zuccheriera in cocci in parte conficcati nella vostra mano e il vostro culo adeso alla ceramica. Tutto questo dura un secondo perchè al sentire: "cos'è successo?" vi alzate di colpo, vi riaddrizzate le anche e con la migliore faccia di bronzo che avete dicete: "tutto bene, non mi ero accorta che il pavimento era bagnato".
Ne ho fatte di figure di merda, eccome se ne ho fatte. Ma certe hanno un tempismo così perfetto da poter entrare nel Guinness World Records.

2 commenti:

  1. E hai pure messo due imperativi di fila: 'non mi ero accorta che il pavimento era'. Ahi ahi ahi. Che fi'ura.

    D.

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  2. D. Oh, me tapina! Spero di sopravvivere all'onta di cotanta ignoranza!

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