mercoledì 3 marzo 2010

Cogli la prima mela

La primavera è ormai prossima e quindi è ora di correre ai ripari per arrivare pronti alla prova costume. Nel mio caso, alla prova costume di carnevale (gioco in anticipo sul prossimo anno). E' tutto un fioccare di pillole magiche, beveroni immondi pronti a sciogliere i cuscinetti di grasso sui fianchi e il calcare in bagno. Che poi, esistesse davvero la panacea contro tutti i chili di troppo, saremmo tutti magri. 
Al di là di questi intrugli posticci venduti a caro prezzo, economico e salutistico, anche nelle farmacie (e qui ci sarebbe da aprire un discorso a parte), compaiono come funghi i prodotti a basso contenuto di calorie. In particolare, ieri la mia attenzione si soffermava su dei biscotti di una nota marca fatti senza zucchero, senza grassi, senza uova e senza latte. Ma allora de che so'fatti sti biscotti? A vedere il costo forse contengono elementi preziosi in polvere, chissà!
Paghiamo a caro prezzo un alimento senza nutrienti affinchè non ci nutra. Lapalisse docet.
Proviamo a riflettere. Pago in maniera maggiorata un alimento X. Questo alimento è privo di sostanza. Quindi pago X perchè "vuoto". In pratica, sto comprando il niente. Economicamente perfetto, n'est-ce pas?
Alimentarmente cosa contiene questo "vuoto"? non si sa. O almeno beato chi lo capisce, l'elenco ingredienti ha un che di geroglifico e sono in pochi a capire davvero cosa si nasconda nel malefico biscotto ipocalorico. Ma interessa davvero scoprire cosa c'è dentro le porcherie che mangiamo? Diciamocelo onestamente: nel 90% dei casi, no.
Della serie: magri ma con il cancro.

2 commenti:

  1. lasciame perde, perché peggio ancora è: grassi E con il cancro. devo assolutamente decidermi mettermi a dieta!!!!

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  2. wide: non sei grassa, sei diversamente magra!

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