mercoledì 28 aprile 2010

Mistero

Ieri sera è andata in onda una puntata di "Mistero". Per chi non conoscesse questo programma è uno dei tanti che cerca di farvi strizzare le budella in maniera colta e filosofica parlando di Ufo, fantasmi, religione e fine del mondo. E non sempre gli argomenti sono tra loro separati.
E' il classico programma salvaserata quando sugli altri canali ci sono dei polpettoni ben peggiori.
Il programma in precedenza era condotto da Ruggieri. Per chi non lo conoscesse, era il tale che cantava appunto "Mistero". Già le operazioni di reciclo televisivo che vanno tanto per la maggiore ultimamente mi sorprendono, in quanto la mia mente troppo semplice si basa su concetti banali come, ad esempio, che un presentatore presenti, un cantante canti, una ballerina balli e un principe...beh, non si di preciso che faccia, figuratevi la mia sorpresa quando al posto del vocione e dell'aspetto inquetante di Ruggieri ho trovato quel presentaballerattoresoncazzoiochelavorofa di Raz Degan. Allucinante!
Mentre Ruggieri aveva un non so che di alieno che rendeva più inquetante e a tema gli argomenti proposti, Degan ha un non so che ...che appunto non so. Sarà stato l'italiano sdentato...si, ho scritto bene, sdentato perchè parla come uno a cui hanno tolto i denti. Credo abbia pronunciato correttamente giusto qualche congiunzione. Sarà stato lo sguardo fisso verso il gobbo o il gelo con cui partecipava agli argomenti.
Resterà celebre il suo "entusiasmo" quando con uan interpretazione degna di Clint Eastwood, ha pronunciato "Che belle le sfere di luce, voglio vederle anche io".
Un consiglio: se vedi le sfere di luce tutt'intorno a te, prima di chiamare l'esorcista, prova a consultare un oculista.

1 commento:

  1. ...purtroppo questa Italia che non riconosco più è diventata la patria dei "tuttofoni" o meglio dei "tuttofare": la specializzazione non è più necessaria, bisognerebbe dirlo ai ragazzi che stanno sbattendo la testa sui libri!
    Nella nostra società, per essere apprezzati, si deve dimostrare la nostra disponibilità alla mobilità, al trasformismo, ad essere flessibili ....in tutti i campi!
    Un saluto amaro.
    MT

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