giovedì 9 settembre 2010

L'asilo mariuccia

Ispezione in ufficio. Come ve la immaginate?
Io la immaginerei così: un corri corri per sistemare tutto, un volare di fogli, faldoni ovunque, tutti gli addetti dell’ufficio ben vestiti e servizievoli verso gli ispettori per chiudere al più presto e in maniera brillante il controllo. Già, io lo immaginerei così ma la realtà, si sa, è ben diversa!
Indovinate chi sono i protagonisti della storia? Gli ispettori, certo; io, ovviamente; il capo, manco per niente; la mia collega Sfortunella e la mitica, ineguagliabile, insuperabile Rolling Stone! E daje!!!
L’ispezione è fissata per il pomeriggio quindi, durante la mattinata, Sfortunella  ed io procediamo ad una supervisione dei documenti. “Stranamente” i documenti prodotti da Rolling erano sbagliati. Come si possa sbagliare a compilare un modulo con una serie di domande a cui rispondere sì o no, è mistero. Anche andando a caso, avrebbe dovuto avere un 50% di possibilità di farcela. Vabbè.
Mentre io controllavo la parte tecnica, Sfortunella si buttava a capofitto a ricorreggere i moduli di Rolling prima che arrivassero gli ispettori. Quando sono arrivati lei aveva appena terminato ma non aveva fatto in tempo a rimettere tutto nel raccoglitore, quindi aveva lasciato tutti i moduli ricorretti sulla scrivania di Rolling lasciandole un biglietto in cui le spiegava che aveva fato le correzioni e che, a causa dell’arrivo degli ispettori, le lasciava tutto sulla scrivania di modo che, appena arrivata in ufficio, Rolling avrebbe potuto reinserire tutto nel raccoglitore.
C’è qualcosa di strano? Qualcosa di anormale? Sembra di no, vè? Ma “sembra” è la parola chiave della storia.
Dato che il capo era fuori sede, io e Sfortunella ci siamo dedicate agli ispettori, scartabellando a dritta e manca. Tutto sembrava procedere bene…
Arriva Rolling. Sfortunella la sente entrare e le va incontro per avvisarla che ci sono già gli ispettori ma…
Rolling comincia ad urlare, dicendo che nessuno doveva permettersi di metterle in disordine la scrivania! Sfortunella le spiega che aveva dovuto correggere il suo lavoro e che, come da biglietto, non aveva potuto mettere i documenti nel raccoglitore perché erano arrivati gli ispettori. Rolling comincia ad urlare, dice che non è vero che lei non capisce un cazzo (testuali parole) al chè Sfortunella le ha risposto: “Ma chi ti ha mai detto una cosa del genere!!!”

Io ero nell’altra stanza con gli ispettori…  Rolling urlava così forte che si sentiva tutto. La tonalità della mia pelle era diventata molto prossima al bordeaux. Uno degli ispettori, quello che già conoscevo, ha provato a scherzarci su per smorzare la cosa soprattutto nei confronti dell’altro. Io cercavo di farfugliare qualcosa che fosse un: “ehm, ultimamente ha avuto un po’ di problemi, cerchiamo di capirla”. Era ovvio, mentivo sapendo di mentina.
In sottofondo la discussione tra le due:
Rolling: “Mi hai rotto! Con te non ci si può parlare!!!”
Sfortunella: “Scherzi??? Ma che ti è preso? Adesso dove vai!?!”
Nel mentre Rolling si è chiusa in bagno.
Sfortunella: “Come faccio a parlarti se mentre discutiamo mi volti le spalle e vai a lavarti i denti! Vieni in stanza, ti stanno aspettando tutti!”
Qualche borbottio di risposta che, grazie a Dio, né io né gli altri abbiamo capito. Sfortunella mi ha raggiunto in stanza, si è avvicinata e, pensando non avessimo sentito nulla, mi ha sussurato in un orecchio: “Provaci tu, che figura ci facciamo?”
La mia risposta: “Manco morta”
Rolling, finito di lavarsi i denti, è uscita dal bagno ed è tornata alla sua scrivania. Non è venuta nemmeno a salutare gli ispettori. Credo che se fossi andata a chiamarla non avrei risposto delle mie azioni.
Finita l’ispezione, tre ore dopo, tre ore in cui Rolling non si è fatta vedere, gli ispettori sono andati via. Passando di fronte la sua stanza l’hanno salutata. Lei zitta come un mulo.
Che figura ‘e merd!
Rimaste sole sono stata indecisa tra la richiesta di spiegazioni e l’omicidio oppure l’omicidio e poi la richiesta di spiegazioni. Nel mentre che decidevo è tornato il capo. Rolling gli è andata incontro e gli ha detto che l’ispezione era andata bene (!!!) al chè, appena sentitala, Sfortunella è intervenuta dicendo che l’ispezione era andata bene solo perché nessuno aveva controllato i documenti di Rolling che erano totalmente sbagliati ed incompleti!
Ora, una persona con un intelletto normale, sapendo di aver già fatto una figura di merda nel pomeriggio, per evitare che questo venga fuori, probabilmente avrebbe taciuto o si sarebbe inventata qualcosa. Sapete cos’ha detto?
 “Dange non mi aveva detto di farli tutti!”
In quel momento qualcosa è andata in tilt nel mio cervello, ho pensato: “adesso rompo la dieta e me la mangio!”, ho attraversato il corridoio che mi divideva dalla sua stanza, credo che la mia faccia fosse nera pece, forse avevo anche la bava alla bocca perché quando il capo mi ha visto è impallidito e ha fatto una brutta espressione. Mi sono ricordata che solo il giorno prima mi aveva detto di non innescare polemiche con Rolling in sua presenza… quindi mi sono calmata all’improvviso, mi sono rivolta a Rolling con i canini ben in evidenza e lo sguardo da “shining” e le ho detto:
“Perdonami, cara (sibilato), ma se ti dico che devi compilare un modulo do per scontato che tu lo legga e lo porti a termine. Non era difficile: leggevi la domanda e rispondevi o sì  o no. Non puoi pensare di lavorare solo col copiaincolla” poi si sono intromessi il capo e Sfortunella per evitare che franasse quell’alone di calma apparente che stavo cercando di spiaccicarmi in faccia per non fare una strage verbale…e non!
Qualcosa mi dice che domani mattina dovrò fare un resoconto più approfondito dell’ispezione al capo.
E la giornata non è finita qui. ‘tacci loro! Da quando hanno chiuso i manicomi li incontro tutti io!

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