martedì 4 gennaio 2011

Mi consenta.

Se il buon giorno si vede dal mattino e il buon anno dal capodanno, direi che si prospetta un 2011 mooolto lungo!
La sfiga corre sempre sul filo del rasoio! Mi sono svegliata alle 5. Qualcuno, ovverosia la mia collega frantumamaroni Rolling, ieri si era messa a giocherellare col mio smartphone di lavoro. Per impedimento o per malizia, chissà, aveva inserito un allarme che mi ha svegliato stamane in preda ad imprecazioni di ogni genere. Ho provato a rimettermi a letto ma avevo il cervello in loop tra un improperio e l'altro.
Con tanta pazienza mi sono diretta al lavoro. La prima meta di oggi era un sopralluogo ad un comune piccino picciò nei pressi di Roma. 
Arrivo al comune e dopo aver girato la piazza un 40mila volte riesco a parcheggiare. Sotto la sede del PD. Sia chiaro che a me del PD "m' importa na sega" (come dicono i miei colleghi toscani), nè in termini positivi nè in termini negativi, ma sospetto che la mia auto sia filoberlusconiana. Ve ne spiegherò il perchè. 
Parcheggio. Spengo il quadro e di conseguenza spengo la radio. Nel mentre che metto in borsa le mie cose la radio si riaccende. Da sola. 
La rispengo e la guardo in modo sospetto. Dopo 30 secondi si riaccende. 
La spengo, impreco. Dieci secondi e si riaccende. 
La rispengo, supplico dio, chiunque egli sia e a qualunque religione appartenga. Venti secondi e si riaccende. 
Continuo così per una decina di volte, alternando l'imprecazione alla supplica. Niente, la radio, sorda ai miei lamenti, si riaccende. 
Si riaccende inoltre una fastidiosa nevralgia ai denti che mi fa andare ai matti! Chiudo l'auto che continua a cantare da sola e mi avvio al comune. 
Non c'era nessuno degli addetti al sopralluogo. A chiunque chiedessi ottenevo un'unica riposta "Boh!". 
Una tizia, che sia maledetta nei secoli dei secoli da Montezuma, alla mia domanda "Scusi, posso chiederle un'informazione?" mi risponde becera "NO!" e si allontana. 
Nel risponderle "grazie, molto gentile", immaginavo di marchiarle a fuoco sulle chiappe mosce la parola più magica di sempre: 'fanculo. 
Dopo mezz'ora si presenta uno degli addetti. Non si scusa del ritardo. Lo guardo in cagnesco. Sbrighiamo la pratica in dieci minuti, la classica perdita di tempo burocratica. 
Torno dall'auto che cantava solitaria sotto la bandiera del PD. 
Provo a rispegnerla ma si accende imperterrita. Comincio a chiedermi dove trovare un elettrauto in questi giorni in cui molti sono in ferie. Avessi avuto una mazza ferrata con me avrei sfasciato lo stereo e risolto il problema. Niente da fare, accendo l'auto e vado via. 
Allontanandomi dalla sede del PD l'autoradio ha smesso di riaccendersi da sola. E’ ritornata a funzionare nel modo consueto. Che fosse una protesta di partito???
Il mistero regna sovrano.
La rottura di balle no.

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