lunedì 7 settembre 2009

Segnali stradali

"Eschiusmi, bitteschen; noio, volevon savuar l'indiriss.. ia?" - "E ma bisogna che parliate italiano perchè io non vi capisco" -"Aah, parla italiano! Complimenti! Senta: per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare... sa, è una semplice informazione." - "Se volete andare al manicomio vi ci accompagno io!" (da Totò, Peppino e la malafemmina)

Può capitare di dover andare da qualche parte e di dimenticare il navigatore... D'altra parte è una scoperta recente, quindi se non ne avete uno dietro, come diceva mia nonna, "si fa come facevano gli antichi".
Si narra che nel lontano 2000 d.C., quando non erano ancora diffusi i mezzi di navigazione GPS, gli antichi usassero muoversi mediante l'utilizzo di mappe rudimentali stampate su carta di cellulosa corredate da informazioni verbali, di solito inesatte, fornite da altri antichi oppure ricorrendo ad un sistema di localizzazione detto "cartello stradale". Stante la naturale riottosità alla richiesta di informazioni verbali, spesso quella del cartello stradale era la soluzione preferita. Per questo motivo importanti centri e luoghi di ritrovo erano soliti disporre lungo il percorso questi cartelloni contenenti informazioni utili al raggiungimento del sito d'interesse. Memori della propria storia e cultura, i due protagonisti di oggi, o meglio di ieri, hanno deciso di avvalersi del metodo di individuazione ottica per il raggiungimento del centro commerciale.
Primo cartello: "Centro commerciale Vispennoio a solo 4 km da qui!"
Tutti contenti, con un sorriso a 320 denti, procediamo per i 4 km che ci separano dalla meta agognata. A 500m dal presunto punto di arrivo, un secondo cartello " "Centro commerciale Vispennoio a solo 10 km da qui!". Il sorriso a 320 denti si riduce a 64, ma la speranza e la voglia di andare persiste seppur tarlata da qualche dubbio. Dopo un quarto d'ora, nascosto dietro una fratta, spunta giocondo un nuovo cartello "Centro commerciale Vispennoio a solo 4 km da qui!"
"ma non dovremmo essere arrivati?" "boh (si noti la mia prolissità nell'esprimere i miei dubbi)"
Continua la marcia, ormai il sorriso è tirato e limitato a mostrare una minima parte della dentatura.
Cammina cammina, giunsero ad un nuovo cartello "Centro commerciale Vispennoio a solo 3 km da qui!"
"ma non è possibile! avremo fatto 20km!!!" "boh" (si noti come sia coerente nell'esprimere i miei dubbi)
Siamo in marcia e continuiamo. Dietro la fermata di bus, ben nascosto, facciamo tana ad un nuovo cartello "Centro commerciale Vispennoio a solo 500 da qui!"
"altro che 500m, ci vorrà un secolo ancora!" "boh" (repetita iuvant)
Con la speranza ormai affievolita e con un sorriso così sottile da mostrare solo i nostri lunghi e assetati canini, cominciamo a piangere di gioia quando all'ennesimo cartello "Centro commerciale Vispennoio a solo 100m da qui!" vediamo in lontanissima lontananza il posto agognato! E' stato un viaggio duro e periglioso, ma alla fine siamo giunti. Ne valeva la pena. Soprattutto perchè abbiamo fatto un notevole acquisto pari a 2,50€ che è sicuramente valso il tragitto percorso. Vero???
Morale: Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

3 commenti:

  1. Come ti capisco,
    anch'io recentemente ho avuto un'esperienza simile...
    I cartelli spesso non sono molto precisi, anzi...

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