lunedì 10 maggio 2010

Non c'è mai limite al peggio

C'è chi colleziona farfalle, chi colleziona francobolli e chi, come me, colleziona figure di merda. Una al giorno toglie il medico di torno, due diventano routine e tre non te ne accorgi nemmeno più.

Nel pomeriggio avevo appuntamento dal dentista. Prima visita. Avevo chiesto a Mr DeTrucidis di accompagnarmi perchè io ho il terrore del dentista: quando si mette al pc e comincia a calcolare il preventivo, il sangue mi si gela nelle vene e vengo presa dal terrore. Avevo necessità di una spalla che mi sostenesse nel momento del totale e lui è venuto.
Arriviamo in questo studio. Siamo in tre. Nell'aria c'è puzza di disinfettante e di denti trivellati. Inquietante. Ci sediamo nella sala d'aspetto, rigorosamente bianca ed asettica. Alle pareti quadri di Monet sulle Tuileries, il ritratto di un cane con lo smocking servito da un cameriere, un gabbiano che vola via. Anche io vorrei volare via... 
Alle mie spalle un acquario. Pieno di acqua in avanzata fase di eutrofizzazione. Dove non imperano le alghe melmose, ci sono cozze di calcare. Di pesci nemmeno l'ombra. Solo marcite piantine di plastica. In sottofondo musica classica. Non rilassante, bensì un violino persistente e stidulo che si pianta nel cervello.
Attendo. Mr DeTrucidis e io proviamo a parlare. Non ci riusciamo. Ci sentiamo ovattati. Non facciamo altro che guardare l'orologio e dirci con gli occhi e con gesti eloquenti: "Ancora 5 minuti e poi ce ne andiamo".

E' passata quasi un'ora. "Ce ne andiamo? " "'namo, va!"
In quel mentre mi chiamano. Mi accomodo sul lettino reclinabile. Mr DeTrucidis entra con me: come perdersi lo spettacolo?
Il dentista mi infila le manone nella bocca. Scava, ravana.
"Chissà che sofferenze che ha patito!!!"
"ehm, veramente no..." dico tra in infila-togli le dita
"Non è possbile! C'è gente che sbatte la testa al muro per un'infezione del genere! Chissà che dolore che ha passato!"
"...veramente a me non ha mai fatto male..."
"NON E' POSSIBILE!!!"
e nel mentre il mio pensiero va alla cingomma che ho masticato fino a cinque minuti prima...senza provare il minimo dolore.
Per dimostrare che aveva ragione, il dentista chiama anche due collega e comincia a far vedere il mio dente. Per un momento mi sono sentita un fenomeno da baraccone. Già, mi sono sentita proprio un baraccone!
Andiamo in un'altra stanza e comincia a fare il clikclikclik preliminare alla valutazione costo dell'intervento da farsi. Ometto l'importo perchè non sono ancora pronta psicologicamente a gestirlo.
Finisce la seduta, lo saluto ed esco.
Al bancone la segretaria parlava con una persona.
Parlava parlava parlava.
Io inforco la porta e vado via.

Fuori telefono a mia madre, le dico l'esito della visita. Poi lei mi dice:
" e quanto ti è costata questa visita?"
...
...
si accendono i miei due neuroni:
"CHE FIGURA DI CACCA! NON HO CHIESTO SE DOVEVO PAGARE!!!"

Mr DeTrucidis: "Non te n'eri accorta? appena hai visto la porta sei andata dritta!"

Come si fa a dimenticare di chiedere l'importo del controllo??? come si fa???
Suggerimenti per rimediare la figura di cacca? Che figura da pezzentona...

3 commenti:

  1. potrei sbagliare (o essere anche io una pezzentona ;)) ma deve essere una cosa frequente dal dentista, o almeno è successa sia a me che a mio marito. tanto poi ti fanno pagare tutto insieme dopo ;) comunque fai una telefonata e vedrai che non c'è niente di grave!

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  2. A me la visita per il preventivo non l'hanno mai fatta pagare, eppure ne ho girati tanti di dentisti! Tanto poi paghi profumatamente il lavoro. Comunque condivido il parere di Wide, una telefonatina ...e via!
    Abbraccio.
    MT

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  3. Entrambe: ho adottato un altro metodo, quello dello "gnorri". Se mi dirà qualcosa risponderò "Dovevo pagare? pensavo che il primo controllo fosse gratuito!"

    Quel che mi sconvolge è che ultimamente faccio delle baggianate assurde. ogni tanto i neuroni fanno falso contatto!

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