venerdì 18 dicembre 2009

E'arrivato...

...finalmente venerdì.
Ora che sia venerdì, fuso orario di riferimento a parte, mi pare assodato. Sul "finalmente" ci sarebbe da discutere. Il terrore del week end si sta già impossessando di me. E se penso che sto per affrontare un week end prefestivo ho un timor panico così acceso che mi sembra di vedere il dio Pan saltellarmi sulla scrivania con tanto di zufolo in mano!
Si comincia sabato con la sindrome della casalinga disperata: spesa-lavo-stiro-cucino invocando la dea Kalì e le sue innumerevoli braccia, scansando via la polvere a suon di sbuffi e imprecazioni. TV a manetta su qualche programma idiota, roba tipo interviste a Vip e Vamp che in vita loro non si sono mai lavati un paio di calzini da soli, che raccontano della loro grama vita fatta di rinunce "sì" piange sconsolata la soubrette "quest'anno non farò il capodanno alle Maldive perchè ho ritrovato la fede e andrò in missione per beneficenza in un centro di recupero per ex calciatori a Saint Tropez". Niente come queste trasmissioni sono un valido sottofondo alle pulizie di casa. Riuscite a sentirle in maniera distratta ma non riuscite a prestarci così bene attenzione da andare a sfondare il televisore. Il momento più drammatico, al di là delle pulizie, secondo me, è la spesa. Per farla impiegate circa dieci minuti tra slalom giganti a colpi di carrello, spallate alla 'ndo cojo cojo, rubando il pane dai carrelli altrui per evitare di fare la fila al banco. Ma la fila non si evita mai perchè, ricordalo bene, furbetto del sabato mattina, prima o poi alla cassa dovrai arrivarci comunque...muhahuahuaha!
Già la cassa. Ho visto gente crescere, innamorarsi ed invecchiare nel mentre dell'attesa. Ricordo una donna che partorì  prima del proprio turno e riuscì a portarsi a casa due bambini grazie ad una promozione del supermercato.
Vogliamo parlare anche per il giro per trovare i regali? vogliamo parlarne??? no, ho già il latte alle ginocchia che sta diventando yoghurt. Ora scusate, mi ritiro a meditare per prepararmi psicologicamente al weekend incombente.

2 commenti:

  1. Abitare non dico vicino, ma magari in un quartiere ben collegato al posto di lavoro potrebbe aiutarti a risparmiare tempo negli spostamenti durante la settimana, e potresti fare un poco di spesa la sera prima di tornare a casa.
    E poi, cacchio!, vuoi qualche volta rispettare il tuo orario di lavoro ed uscire ad un'ora decente?
    Ti sgrido proprio come farei con mia figlia. Per favore, non fare come lei che poi si inalbera!
    Ti abbraccio forte. Bacio.
    MT

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  2. MT: scusa il gioco di parole ma ci sto lavorando su!
    P.S. mi inalbererei solo se sull'albero ci trovassi Tarzan :-D

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