giovedì 8 aprile 2010

Pulizie di Pasqua

No, non è il classico post sulle pulizie di primavera in cui si spaccotta tutta casa, la si mette all'aria, la si sciacqua e risciacqua nemmeno i suoi abitanti fossero esseri zozzi e pulciosi. 
No. 
La mia casa è ancora un agglomerato di polvere e scatoloni, figli dell'ultimo trasloco iniziato un anno fa e mai comcluso perchè: "tanto tra un mese vo'via" ma questo è un'altra storia.
Immaginate che il capo decida di fare un trasloco degli archivi. Pensate al Pamir delle carte e dei fascicoli, vette inviolate dalla donna delle pulizie e innevate di polvere, robe che Messner se le sogna.
Immaginate che tocchi a voi gestire il trasloco. Immaginate la vostra camicia candida diventare grigio topo così come le vostre caccole all'ennesimo strarnuto.
Tutto il giorno è stato un via vai studio-cantina. Carte, cartine e cartone. Di ogni epoca e genere. Alcuni scritti in geroglifico, altri vergati su fogli di papiro. Dominante su tutto la signora polvere.
Avete presente quella pubblicità in cui c'è quella particellona di polvere bella chiattoncella che viene cacciata di casa perchè sta sempre di fronte la tv? Beh, qui la polvere si prendeva amabilmente un caffè mentre io soffocavo sotto la sua coltre. Oggi, nonostante le mie fatiche è di nuovo al suo posto, complice la fuga disonorevole della donna delle pulizie,  indomabile come lo smog di Roma.
Momento clou della giornata è stato quando un raccoglitore ha deciso di suicidarsi precipitandomi in faccia.
Il primo pensiero è stato: "Cazzo, gli occhiali nuovi! saranno distrutti!"
Il secondo: " 'tacci tua che male".
La classe non si sciacqua.

2 commenti:

  1. Tutto da sola? e Rolling Stone che fine ha fatto? Si è già messa paura del lavoro (o di te, la sua Mentore) e se l'è data a gambe?
    Racconta, racconta, dai!
    MT

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  2. Rolling stone non verrà prima di maggio! E ha già formato il contratto...senza periodo di prova!
    Ah! MAggio forza e coraggio!

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