domenica 13 marzo 2011

Liberi liberi!!!!

Un giorno:
 “Ha chiamato uno, ha detto che era urgente e che dovevo prendere nota per un ordine ma io non ci stavo capendo niente e allora gli ho detto di mandarti un’email. Ho dovuto pure insistere, non voleva mandarla, diceva che era troppo urgente!”
“ …. non hai pensato che potevi fare qualcosa tu? Ad esempio, informati su cosa c’era da farsi di così urgente???”
“beh, ma io non lo capivo proprio!!!”
“dai, dimmi chi è, così lo richiamo”
“boh, non ho capito nemmeno il nome, ma tanto ti manda l’email … ha pure insistito!”


Un altro giorno:
“l’hai finito quel lavoro?”
“quale?”
“Quello che il capo ti ha detto di fare una settimana fa!”
“Ah, vabbè, lo faccio ora.”
“Guarda che ci vuole tempo, non riuscirai a finirlo per il pomeriggio!”
“Dici?”
“Dico!”
“Ah, ok”.
Dopo due ore rientra il capo. Lei gli si avvicina tutta contrita.
“E’ successo un pasticcio! Tutto il lavoro che avevo fatto è andato perduto! E’ sparito il file! Giorni di fatiche svanite nel nulla. Tutto sparito!”
“Sparito?”
“Sì, SI E’CANCELLATO DA SOLO!”
Io la guardo con occhi sgranati. Il capo la guarda perplesso. Io e il capo ci guardiamo.  
Nella mia mente, una scarpa antinfortunistica vecchio modello con punta metallica rinforzata si solleva nell’aria e si schianta sul suo naso.


Un giorno dei tanti:
“Domani devi andare al comune di Culonia per il ritiro di alcuni documenti . Ho pensato a tutto io!” quando dice così il sangue mi si gela nelle vene
“ Sei sicura di aver  ben capito la procedura?  gli orari e quant’altro  possa essere utile a definire i tempi?”
“Vai tranquilla!!! Fidati di me!!!! Devi solo andare a Culonia, mettere una firma e tornare indietro!”
“…quindi se ci vado di pomeriggio non rischio di rientrare tardi, vero?”
“Ceeeerto!”
Culonia. Due ore per raggiungerlo. Mezz’ora per trovare parcheggio. Due ore in fila per ritirare i documenti perché l’appuntamento non era stato fissato. Un’ora persa per fare un sopralluogo che QUALCUNA non aveva annotato. Altre due ore per rientrare e una fottuta pioggia a tenermi compagnia.
Uscita alle 14.30, sono rientrata a casa alle 20.00.


Probabilmente nessuno si sorprenderà se dirò che vedere la sua lettera di dimissioni sulla mia scrivania mi ha dato la stessa soddisfazione di un’evacuazione del lobo fecale dopo giorni di costipazione. E ogni riferimento non è puramente casuale.

2 commenti:

  1. Rolling se ne va?
    Ma sarà una vita d'ufficio piatta e monotona,
    senza di lei ;-)
    Convincila a ritirarle, subitoooo.

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  2. Effettivamente sarà dura. Mi mancherà!

    P.S. il naso siè allungato, significherà qualcosa?

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