martedì 1 marzo 2011

Poincarè, te la spiego io la teoria del caos

Riassunto delle puntate precedenti: eravamo rimasti alla poca proficua ricerca di casa e allo scadere del trasloco sempre più imminente.
Alla fine, complice la fine del mese che non si attardava ad arrivare, ho deciso per la casa dei mobili virtuali dopo aver ben specificato al proprietario che solo ai mobili reali corrisponde denaro reale.
L’appuntamento era per lo scorso weekend: casa ammobiliata, scatoloni a gogo, firma del contratto e cash. Con ciò capirete come sabato mi sia martoriata nell’inscatolarmi la vita dentro laidi pacchi di cartone: polvere ovunque, fagotti dappertutto, cassetti all’aria, il tutto di corsa perché il tempo era ormai esaurito.
Arrivata alla mia nuova dimora ho capito il perché del detto: “prima vedere cammello, poi pagare”.
Te pareva che non mancava qualcosa! Sarebbe sembrato troppo bello, non credete?
La conclusione è stata che me ne sono ritornata con tanto di scatolame alla vecchia casa nell’attesa che quella nuova sia pronta. Ho stracciato le vesti e pianto, asciugando coi miei capelli i piedi del vecchio padrone di casa affinché mi facesse restare un altro pochino nel mentre che l’altro appartamento non fosse pronto.
Quando lui mi ha risposto: “Va bene. Ma perché non te l’avevo detto che mi hanno prorogato la consegna di casa di un mese?” m’è partito in automatico un vaffancuore che resterà nella storia.
Alla fine dei conti abbiamo che:
-         sono ancora nella vecchia casa in assetto di guerra. Avendo inscatolato tutto non posso rimettere tutto a posto. Quindi ogni giorno c’è la lotteria: “qual è la scatola da aprire per trovare le mutande?”
-         sono vincolata verbalmente ad una nuova casa piccolissima e un po’cara. Mi verrebbe voglia di cercare altro ma la parola è parola
-         nel preparare gli scatoloni ho perso, svaniti nel nulla, un paio di orecchini e un pacchetto di fette biscottate. Ora, vada per gli orecchini che sono piccoli e possono sparire, ma come fanno a sparire nel nulla 40 fette biscottate ai 7 cereali?
     Sono in un universo parallelo? Se l’è magnate il fantasma formaggino?
     Ai posteri l’ardua sentenza.

1 commento:

  1. Quando traslocai scrissi un bel numerone
    su tutti gli scatoloni e segnai su un block notes
    cosa conteneva lo scatolone numero XX.

    p.s. nonostante ciò le fette biscottate scomparvero nel nulla :-)

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